Description
E’ stato raccolto dalle api in primavera, estate ed inizio autunno in Toscana ed essiccato a bassa temperatura. La composizione chimica del polline varia da pianta a pianta e mediamente contiene:
-acqua (polline fresco) 16%
-proteine 20%
-amminoacidi liberi 22% (elevata percentuale di amminoacidi essenziali)
-zuccheri 37%
-altre sostanze 5% (tra queste sostanze si trovano: vitamine, sali minerali, ferro, rame, potassio, magnesio, calcio, enzimi, fattore antibiotico, fattore di crescita etc.)
Grazie alla sua composizione può essere considerato un ottimo ricostituente generale da utilizzare nei momenti di stanchezza, cambio di stagione o quando l’organismo è debilitato. E’ inoltre un potente alleato per gli sportivi essendo una fonte di energia pura ed immediatamente disponibile, rafforza le difese immunitarie ed aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo.
Consigli per l’uso: Se ne consuma un cucchiaio da minestra al mattino prima di colazione; si può mangiare da solo oppure assieme al miele, burro, confettura o disciolto all’interno di bevande tiepide. Può essere consumato durante tutto l’arco dell’anno, ma il periodo più indicato è quello dei cambi di stagione, momento in cui il nostro organismo accusa di più la stanchezza. Il polline si assume per periodi di 20-30 giorni rinnovando poi durante l’anno.
Si consiglia di conservare in luogo fresco e asciutto
Controindicazioni: Deve essere evitato il consumo di polline da tutte quelle persone affette da intolleranze e allergie nei confronti di altri prodotti apistici (miele, propoli, pappa reale). L’utilizzo per i bambini è consigliato solo dopo consulto medico.